Il Pollino Preistorico
Le nostre proposte per attività didattiche utili a scoprire il periodo preistorico nel Parco Nazionale del Pollino.
Museo Naturalistico di Rotonda
Diversi anni fa, nelle valle del Mercure è stato rinvenuto il corpo quasi completo di un Elephas Antiquus, un elefante preistorico alto quatto metri e lungo sei metri, zanne comprese, che viveva nella zona del Pollino circa 700.000 anni fa.
Ciò che resta di questo gigante preistorico (che rappresenta uno dei rinvenimenti più importanti in Italia, per quella specie) è conservato presso il Museo Naturalistico di Rotonda, tappa fondamentale per i viaggi di istruzione nel Parco del Pollino che prevede, per gli studenti, lo svolgimento di diverse attività.
Descrizione dell’attività
In particolare, la visita al museo – a cura dell’archeologo Tony Viceconte – sarà cosi articolata:
- visita guidata dei reperti fossili esposti: Elephans Antiquus, Hippopotamus Antiquus, cervidi e piccoli mammiferi;
- lezione illustrata sulla Paleontologia Generale e sul sito di Calorie (Rotonda), luogo del ritrovamento dei reperti presenti nel Museo;
- laboratorio di calchi: i bambini, in gruppo, rielaboreranno le nozioni recepite durante la visita al museo e, dopo l’illustrazione diretta delle fasi di restauro di un fossile e la dimostrazione della varie fasi che portano alla creazione di un calco, si cimenteranno nella creazione di calchi in gesso su matrici già esistenti che verranno successivamente colorati.
Papasidero e la grotta del Romito
All’ingresso della grotta del Romito, località situata nel comune di Papasidero, è stata rinvenuta – su un grande masso – una superba figura di toro, incisa con tratto profondo e uniforme e risalente a 12.000 anni fa circa: essa risulta essere la più grande incisione esistente sul territorio italiano, tanto da venire autorevolmente definita “la più maestosa e felice espressione del verismo paleolitico mediterraneo”.
Questa raffigurazione potrebbe costituire un suggestivo esempio di “bos primigenius” e, quindi, rivelare l’esistenza di tale culto presso la comunità che viveva in quei luoghi, attraverso il quale la stessa comunità riconosceva uno stretto rapporto di parentela (o addirittura di discendenza) col tipo di animale rappresentato.
Descrizione dell’attività
Questo itinerario prevede, oltre alla visita in grotta, anche la visita all’Antiquarium, dove pannelli esplicativi descrivono le fasi evolutive della specie umana.
Indicatori di realizzazione
- Sviluppo della creatività;
- Acquisizione e potenziamento della capacità di utilizzare tecniche grafiche-pittoriche;
- Approccio alla manipolazione dei materiali plastici e gessi che verrano utilizzati;
- Rielaborare, ricombinare e modificare disegni e immagini per produrre creazioni nuove;
- Analizzare, classificare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico-culturale presenti sul proprio territorio.